PNNR – criticità nell’attuazione della “missione 6 – salute”

L’Ufficio parlamentare di bilancio analizza lo stato di attuazione della Missione 6 del Pnrr.

Rispetto formale delle milestone europee, ma si evidenziano ritardi nei cantieri, carenza di personale, disomogeneità attuativa

Il documento analizza il potenziamento del Servizio sanitario nazionale (SSN) attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), evidenziando interventi, risorse e sfide nella riorganizzazione del sistema sanitario.

Potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale

L’emergenza pandemica ha reso necessario il potenziamento del Servizio sanitario nazionale (SSN), affidato alla Missione 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) con un finanziamento di 15,63 miliardi di euro. 

  • La Missione 6 del PNRR è dedicata al rafforzamento del SSN. ​
  • Il finanziamento complessivo è di 15,63 miliardi, invariato dalle revisioni del PNRR. 
  • Risorse aggiuntive inizialmente previste nel Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) sono state ridimensionate. 

Interventi per l’Assistenza Sanitaria Territoriale

Il rafforzamento della rete dell’assistenza sanitaria territoriale è un obiettivo chiave, con interventi mirati a migliorare la prevenzione e l’assistenza. ​

  • Riforma per definire modelli e standard dell’assistenza sanitaria territoriale.
  • Creazione di Case della comunità (CdC) e Ospedali di comunità (OdC) per estendere i servizi a tutte le Regioni.
  • Potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata (ADI) con strumenti di telemedicina.

Modernizzazione degli Ospedali e Digitalizzazione

L’ammodernamento degli ospedali è previsto attraverso la digitalizzazione e il rinnovo delle attrezzature. ​

  • Digitalizzazione dei Dipartimenti di emergenza urgenza e accettazione (DEA).
  • Rinnovo delle grandi apparecchiature e potenziamento delle terapie intensive.
  • Investimenti per garantire l’interoperabilità del fascicolo sanitario elettronico (FSE). ​

Formazione e Ricerca nel Settore Sanitario

La formazione e la valorizzazione della ricerca sono essenziali per il successo della Missione Salute.

  • Riforma degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS).
  • Investimenti nella ricerca biomedica e pubblicazione di bandi per progetti di ricerca.
  • Obiettivi di formazione già parzialmente raggiunti.

Sfide e Criticità nella Realizzazione degli Obiettivi

Nonostante i progressi, ci sono sfide significative da affrontare per garantire il successo della Missione Salute.

  • Solo il 2,8 miliardi di euro spesi, inferiore ai 3,1 miliardi previsti. 
  • L’81,7% dei progetti è in fase esecutiva o conclusiva, ma ci sono difficoltà nel completamento entro il 2026.
  • La carenza di personale sanitario rappresenta un ostacolo significativo per il funzionamento delle nuove strutture.

Disparità Regionali e Riequilibrio Infrastrutturale

Le disparità regionali nella realizzazione dei progetti potrebbero compromettere il riequilibrio infrastrutturale previsto dal PNRR.

  • Almeno il 40% delle risorse del PNRR è destinato al Mezzogiorno, ma la realizzazione effettiva è incerta. ​
  • Le Regioni meridionali mostrano uno stato di avanzamento dei progetti meno aggiornato rispetto a quelle del Centro-Nord. 
  • La programmazione regionale include strutture preesistenti, creando distorsioni rispetto agli obiettivi del PNRR.

Revisione del PNRR e Rimodulazione Fondi

Nel biennio passato, il PNRR ha subito revisioni significative, con un incremento di 750 milioni per le cure domiciliari e una riduzione delle misure antisismiche. Gli obiettivi per le Case della comunità e altre strutture sono stati rivisti al ribasso a causa dell’inflazione e dei costi crescenti.

  • Incremento di 750 milioni per le cure domiciliari, portando il totale a 4,75 miliardi. 
  • Obiettivi assistiti aumentati: 842.000 per l’ADI e 300.000 per la telemedicina. ​
  • Riduzione del finanziamento per le misure antisismiche di 750 milioni.
  • Obiettivi rivisti: Case della comunità da 1.350 a 1.038, COT da 600 a 480, Ospedali di comunità da 400 a 307. 
  • Nuovo obiettivo: utilizzo del 90% dei 250 milioni per progetti antisismici entro il primo semestre del 2026.

Obiettivi Qualitativi e Riforme

Tutte le milestone della Missione Salute sono state raggiunte, con l’entrata in funzione della Tessera sanitaria elettronica prevista per metà 2026. ​ Due riforme fondamentali sono state approvate, riguardanti l’assistenza sanitaria territoriale e il riordino degli IRCCS.

  • Raggiungimento di tutte le milestone della Missione Salute. ​
  • Riforma dell’assistenza sanitaria territoriale con DM 77/2022. 
  • Riordino degli IRCCS attuato con D.Lgs. 200/2022.
  • Istituzione di contratti istituzionali di sviluppo (CIS) tra Ministero della Salute e Regioni. ​

Stato di Avanzamento dei Progetti ​

Dei 15,6 miliardi destinati alla Missione Salute, 13,4 miliardi riguardano nuovi progetti. ​ Attualmente, 10.110 progetti sono stati censiti, con un finanziamento pubblico totale di 19,4 miliardi. ​

  • 10.110 progetti censiti, di cui 201 non ricevono fondi dal PNRR. 
  • Finanziamento pubblico totale di 19,4 miliardi, di cui 14,6 miliardi dal PNRR.
  • 5,7 miliardi destinati a Casa come primo luogo di cura e telemedicina. 
  • Spesa sostenuta di circa 2,8 miliardi, in linea con le previsioni.

Distribuzione Geografica e Criticità

La distribuzione delle risorse mostra che circa un quarto è destinato a Lombardia e Lazio, mentre il Mezzogiorno riceve il 38,7% dei fondi. 21​ Si registrano criticità per il 15,3% dei progetti, con maggiori problemi nelle Regioni meridionali.

  • Lombardia e Lazio ricevono rispettivamente il 14,8% e il 14% delle risorse. ​
  • Il Mezzogiorno ha una quota di finanziamenti inferiore al vincolo del 40%.
  • Criticità per il 15,3% dei progetti, con picchi in Sardegna e Molise.
  • Regioni con maggiori progetti conclusivi: Veneto, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia. 

Rete di Assistenza Sanitaria Territoriale ​

La Missione 6 del PNRR si concentra sul ridisegno della rete di assistenza sanitaria territoriale in Italia, con particolare attenzione alla realizzazione delle Case della comunità (CdC) e degli Ospedali di comunità (OdC). ​ Il monitoraggio evidenzia progressi e ritardi significativi tra le diverse regioni.

  • Obiettivo iniziale di 1.350 CdC, successivamente ridotto a 1.038.
  • A febbraio 2025, 943 cantieri attivati o conclusi, con 38 collaudati.
  • Solo il 14,6% dei 2 miliardi previsti è stato speso (291,9 milioni). 
  • Le Regioni del Mezzogiorno mostrano i maggiori ritardi, con Molise senza cantieri attivati. ​
  • Per gli OdC, il target è stato fissato a 307, con 278 cantieri attivati o conclusi.

Case della Comunità e Ospedali di Comunità 

Le CdC e gli OdC sono fondamentali per l’assistenza sanitaria territoriale, ma la loro realizzazione presenta disparità significative tra le regioni. La spesa e l’avanzamento dei cantieri variano notevolmente.

  • 1.416 CdC programmate, con 943 cantieri attivati a febbraio 2025.
  • Solo il 18,5% della spesa totale è stato utilizzato nel Mezzogiorno. 
  • Per gli OdC, 310 cantieri avviati, con 37 conclusi. 
  • Le Regioni del Centro-Nord sono più vicine ai target minimi rispetto al Mezzogiorno.

Disponibilità di Servizi e Personale

La disponibilità di servizi attivi nelle CdC e OdC è limitata e varia tra le regioni, influenzata dalla carenza di personale. ​ La programmazione prevede un aumento significativo delle strutture e del personale.

  • Solo il 28% delle 1.717 CdC previste è in grado di erogare servizi. ​
  • La media di assistiti per CdC è di 41.546, ma varia tra le regioni. 
  • Per gli OdC, la media di assistiti è di 137.742, con standard di 100.000 abitanti. 
  • La carenza di personale è un problema critico, con stime di costo per il personale delle CdC di circa 1,3 miliardi. 

Assistenza Domiciliare e Telemedicina​

Il PNRR prevede un potenziamento dell’assistenza domiciliare e della telemedicina, con obiettivi ambiziosi per il numero di assistiti e l’implementazione di tecnologie. 

  • Obiettivo di 480 COT attive superato, con 642 strutture funzionanti. ​
  • 2,97 miliardi stanziati per l’assistenza domiciliare, ma solo 400 milioni spesi fino ad ora.
  • Incremento di 529.761 assistiti in ADI nel 2023, ma con disparità regionali significative.
  • La telemedicina ha raggiunto l’obiettivo di un progetto per Regione, con 792.166 pazienti previsti entro il 2026. 

Investimenti per Salute e Ambiente

Il PNC ha destinato risorse significative per il rafforzamento della salute ambientale e climatica, con progetti in corso per migliorare l’integrazione tra salute e ambiente.

  • 415 milioni inizialmente previsti per il rafforzamento delle strutture SNPS-SNPA. ​
  • 104 milioni destinati alle COT e 43 milioni per l’interconnessione aziendale. ​
  • 21 milioni per la ricerca applicata su salute-ambiente-clima, con 14 progetti ammessi al finanziamento. 
  • Creazione di una piattaforma digitale per la salute e l’ambiente con un budget di 8 milioni.

Ammodernamento del Parco Tecnologico Ospedaliero ​

L’investimento per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero prevede un totale di 4,052 miliardi di euro, con obiettivi specifici per la digitalizzazione e l’incremento dei posti letto in terapia intensiva e semi-intensiva.  Attualmente, ci sono 1.499 progetti finanziati, ma ci sono criticità nel raggiungimento degli obiettivi temporali.

  • Investimento totale di 4,052 miliardi di euro.
  • 1.499 progetti finanziati con 2,83 miliardi di euro dal PNRR. 
  • Obiettivo di 280 strutture con un Centro elaborazione dati (CED) entro fine 2025. ​
  • Target di 5.922 posti letto in terapia intensiva e semi-intensiva da realizzare entro giugno 2026. 
  • Solo il 21% del fatturato è stato realizzato a livello nazionale fino a febbraio 2025.
  • Criticità significative in Abruzzo, Umbria e Marche, con percentuali inferiori al 4%. 

Ristrutturazione Ospedali per Fini Antisismici 

Il programma di ristrutturazione degli ospedali per fini antisismici ha un budget di 888,85 milioni di euro e mira a completare almeno 84 interventi entro giugno 2026. Attualmente, ci sono 127 progetti finanziati, ma ci sono forti disparità regionali nell’attuazione.

  • Budget di 888,85 milioni di euro per la ristrutturazione antisismica.
  • Obiettivo di completare almeno 84 interventi entro giugno 2026.
  • 127 progetti già finanziati per un importo di 458,1 milioni di euro. ​
  • Solo 86 cantieri attivati o conclusi fino a febbraio 2025. 
  • Criticità maggiori in Molise, Basilicata e Sardegna, senza cantieri attivi. 

Potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico

Il potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) prevede un finanziamento di 1,38 miliardi di euro, con obiettivi di diffusione e interoperabilità in tutte le Regioni. ​ Attualmente, il 100% delle Regioni ha avviato l’alimentazione del FSE, ma l’utilizzo da parte dei medici e dei cittadini è ancora limitato.

  • Finanziamento di 1,38 miliardi di euro per il FSE.
  • Obiettivo di diffusione del FSE in tutte le 21 Regioni. 
  • 100% delle Regioni ha avviato l’alimentazione del FSE.
  • Utilizzo medio del FSE da parte dei cittadini è solo del 18%.
  • Percentuale di medici di medicina generale che utilizzano il FSE è del 95%. 

Formazione e Ricerca nel Settore Sanitario 

Sono stati stanziati 102 milioni di euro per borse di studio in medicina generale e 524 milioni per progetti di ricerca biomedica. 55​ Le borse di studio per la medicina generale sono state tutte assegnate, mentre i progetti di ricerca sono in fase di finanziamento.

  • 102 milioni di euro per 2.700 borse di studio in medicina generale. 
  • 524 milioni di euro per progetti di ricerca biomedica. ​
  • Tutte le borse di studio per medicina generale assegnate.
  • 100 progetti di ricerca su tumori e malattie rare finanziati. ​
  • 324 progetti sulle malattie altamente invalidanti in fase di finanziamento.