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Sanità in Emilia, via libera al piano da 80 milioni

Ammonta a 80 milioni 638 mila euro il pacchetto per gli interventi in sanità dell’Emilia-Romagna, che va dal miglioramento di ospedali e strutture sanitarie sino alla realizzazione di Case della Salute, passando per l’acquisto di nuove apparecchiature diagnostiche.

Della somma complessiva, 75 milioni 641 mila euro sono fondi statali, 3 milioni 981 mila fondi regionali e 1 milione e 16 mila fondi messi a disposizione dalle Aziende sanitarie. Le risorse andranno a finanziare 25 interventi, già in fase di progettazione, in tutte le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna.  A questi fondi, si aggiungeranno altri 7 milioni e 50 mila euro (di cui 6 milioni 698 mila dallo Stato e 352 mila euro dalla Regione) per realizzare in quattro strutture ospedaliere (Policlinico di Modena, ospedali di Vignola e Pavullo e l’ospedale Maggiore di Parma) interventi di adeguamento alle norme antincendio. In totale i nuovi investimenti in sanità ammontano quindi a 87 milioni e 688 mila euro; 28 gli interventi finanziati.

Entrando più nel dettaglio degli interventi in cantiere, la metà delle risorse è destinata alla realizzazione del Mire (il padiglione dedicato a maternità e infanzia dell’Ospedale di Reggio Emilia), al Polo materno-infantile del Sant’Orsola di Bologna e alla ristrutturazione dei blocchi operatori negli ospedali della Romagna (Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini). Gli altri interventi riguardano la costruzione di tre Case della Salute a Fornovo val di Taro (Parma), Casalgrande e Castelnovo di Sotto ( Reggio Emilia). Nell’Ospedale di Bentivoglio (Bologna) verrà realizzato un edificio per il Pronto soccorso, nell’Ospedale di Parma un nuovo Day-Hospital onco-ematologico e ulteriori lavori interesseranno  l’ospedale di Mirandola (Modena). Buona parte degli stanziamenti è destinata anche all’acquisto di nuove apparecchiature, per l’Ospedale di Ferrara, l’Ospedale di Piacenza, l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, l’Azienda Usl di Bologna, gli ospedali della Romagna, l’Azienda Usl e il Policlinico di Modena.