Approvvigionamenti basati sul valore: un’opportunità per gli acquisti in sanità

Nel panorama in continua evoluzione del settore sanitario, un approccio all’avanguardia per l’acquisto e la gestione delle risorse è diventato fondamentale per garantire non solo la sostenibilità finanziaria, ma anche la qualità e l’accessibilità delle cure.

Gli anni di pandemia e l’invecchiamento della popolazione hanno generato un aumento della domanda di assistenza sanitaria e domiciliare ed è necessario, quindi, adattare i servizi erogati per soddisfare le nuove esigenze, mantenendo al contempo la sostenibilità del sistema.  

L’approvvigionamento basato sul valore (VBP – Value-Based Procurement) emerge in questo contesto come una metodologia efficace in grado di migliorare la qualità dei servizi offerti, riducendo i costi di lungo periodo. Quest’approccio si basa sul concetto di “value-based healthcare”, elaborato da Porter, la cui idea fondante è che il sistema sanitario debba essere incentrato sulla creazione di valore per i pazienti.

Tradizionalmente, infatti, nel campo dei dispositivi medici, il sistema sanitario ha spesso misurato il successo in base al volume di servizi e prestazioni erogati, piuttosto che sui risultati ottenuti sui pazienti, sia in termini di efficacia della terapia che di miglioramento della qualità di vita.

Il concetto elaborato da Porter sfida questa mentalità, ponendo il paziente al centro dell’attenzione e sottolineando l’importanza di massimizzare il valore e la qualità delle cure.

Questa metodologia segna un deciso cambio di paradigma: dall’adozione di un sistema tradizionale di procurement basato su volumi, prezzi e caratteristiche tecniche dei dispositivi, a un sistema che valorizza e premia gli esiti clinici ottenuti e i percorsi di cura più efficaci. 

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Il VBP è un approccio strategico che pone il “valore” al centro delle decisioni di acquisto, integrando qualità delle cure, efficienza e sostenibilità economica. 

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L’implementazione efficace di un modello di questo tipo richiede una stretta collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, tra cui fornitori, Amministrazioni pubbliche, associazioni e società scientifiche e pazienti.

Inoltre, deve essere sviluppato su diverse fasi che comprendono la definizione degli esiti clinici da osservare e la valutazione delle opzioni disponibili, da effettuarsi attraverso il coinvolgimento attivo degli stakeholder e, soprattutto, tramite un monitoraggio costante degli esiti e dei risultati, attualmente la fase più critica e delicata.

I vantaggi derivanti dall’applicazione di un modello di questo tipo sono molteplici.

Innanzitutto, il miglioramento degli esiti clinici attraverso l’acquisto di dispositivi e servizi che migliorano effettivamente la qualità dell’assistenza, riducendo il rischio di complicazioni per i pazienti e il numero di accessi ospedalieri. Questo si traduce in una maggiore soddisfazione dei pazienti e in una riduzione dei costi associati alle cure.

In secondo luogo, il modello premia l’efficienza operativa mediante l’identificazione di soluzioni che riducono gli sprechi e ottimizzano l’uso delle risorse disponibili, garantendo una maggiore sostenibilità economica nel lungo periodo.

Il VBP promuove, infine, l’innovazione continua, incentivando l’ingresso sul mercato di dispositivi di ultima generazione che offrono tecnologie all’avanguardia rispetto alle opzioni esistenti, creando un ambiente in cui l’innovazione è incoraggiata e premiata.

In conclusione, l’approvvigionamento basato sul valore rappresenta un approccio innovativo che pone al centro l’interesse dei pazienti.

Attraverso una rigorosa valutazione degli esiti clinici e una stretta collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, il VBP offre la possibilità di trasformare il modo in cui vengono acquistati i dispositivi medici e i servizi sanitari, garantendo una migliore qualità delle cure e una maggiore sostenibilità economica del sistema. Questo approccio, spostando l’attenzione dal costo all’efficacia delle cure, incoraggia la trasparenza, l’innovazione e la competizione tra i fornitori per offrire valore aggiunto ai pazienti e al sistema sanitario nel suo complesso.  (fonte: Martino & Partners)