Indirizzo
Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
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Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100
Vogliamo ricordare il costante impegno del Pontefice nella lotta contro la corruzione, evidenziando come il Santo Padre abbia più volte denunciato questo fenomeno durante il suo pontificato.
Ripercorriamo le dichiarazioni più significative di Papa Francesco sul tema dell’anticorruzione:
Tra le più famose nel 2014, Papa Francesco pronunciò la celebre frase “la corruzione spuzza” (utilizzando volutamente il termine dialettale “spuzza” invece di “puzza”) durante un incontro con i giovani a Rio de Janeiro, in Brasile. Questa espressione colorata e diretta divenne rapidamente uno dei suoi messaggi più memorabili nella lotta contro la corruzione.
Il Pontefice usò questa forte espressione per sottolineare quanto la corruzione sia ripugnante moralmente e socialmente, paragonandola a un fetore che contamina tutto ciò che tocca. Con questa metafora sensoriale immediata, Papa Francesco intendeva comunicare efficacemente, soprattutto ai giovani, il carattere disgustoso e ripugnante della corruzione, invitandoli a rifiutarla e combatterla nella loro vita e nella società.
Un anno prima, nel 2013, poco dopo l’inizio del suo pontificato, Francesco affermò che “la corruzione è un male più grande del peccato. Il peccatore può pentirsi, il corrotto difficilmente”.
Questa dichiarazione si inserisce nel contesto più ampio del suo pontificato, durante il quale ha ripetutamente denunciato la corruzione come un male sociale che degrada la dignità umana e danneggia in particolare i più vulnerabili della società.
Nel 2015, invece, visitando un quartiere povero di Napoli, il Pontefice dichiarò: “La corruzione è una strada che porta alla morte, perché uccide l’anima, uccide le persone, uccide la società”.
Nel 2017, in un discorso alla Pontificia Accademia per la Vita, Francesco definì la corruzione come “la peggiore piaga sociale” , invitando tutti a combatterla con decisione.
Nel 2019, durante un viaggio apostolico in Mozambico, il Papa parlò della corruzione come di “una termite che consuma lentamente il legno della democrazia”.
Nel 2021, in occasione della Giornata Mondiale contro la Corruzione, Francesco esortò i leader mondiali a “costruire una cultura della trasparenza” ea “promuovere l’etica in tutti i settori della società”.
Nel 2023, in un messaggio ai partecipanti a un convegno internazionale sulla corruzione, il Santo Padre ribadì che “la corruzione è un cancro che distrugge la società, minando la fiducia nelle istituzioni e tra le persone”.Il Papa, come si evince da tutte queste dichiarazioni, ha sempre condannato fermamente la corruzione ovunque nel mondo. Con parole e azioni concrete, ha ispirato tutti coloro che lavorano per promuovere trasparenza e integrità nella Pubblica Amministrazione.
Il suo esempio morale nella lotta contro la corruzione continuerà a guidarci verso una società più giusta e trasparente