Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio: in vigore le modifiche approvate dal Consiglio ANAC

pubblicato il: 10 Maggio 2023

Sono in vigore dal 25 marzo scorso le modifiche al Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione approvate dal Consiglio dell’Autorità con la delibera n. 95  dell’8 marzo 2023, a seguito dell’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e disponibili in un nuovo testo unico.

Tra i principali interventi di revisione si evidenzia l’introduzione della espressa sanzionabilità del responsabile unico del procedimento (Rup) che omette o ritarda di segnalare all’Autorità le fattispecie di falsa dichiarazione o falsa documentazione avvenute nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto nonché di inottemperanza alla richiesta della stazione appaltante o dell’ente aggiudicatore di comprovare il possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura di affidamento entro il termine di 60 giorni (raddoppiato rispetto al precedente di 30 giorni). Restano ferme le indicazioni operative relative alla determinazione del dies a quo, contenute nel Comunicato del Presidente del 22 dicembre 2022.

Ulteriori innovazioni sono state apportate in relazione alle modalità di contestazione dell’addebito, allo svolgimento dell’audizione e alla sospensione dei termini del procedimento e alla sua riattivazione. 

Infine, le altre modifiche riguardano lo specifico procedimento sanzionatorio previsto per le violazioni degli obblighi informativi da parte delle stazioni appaltanti che omettono o ritardano l’inserimento dei dati relativi sia alla fase antecedente all’aggiudicazione che a quella di esecuzione del contratto nel sistema SIMOG, che alimenta la banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP).

Le disposizioni emendate dalla delibera n. 95 del 8 marzo 2023, sono entrate in vigore il 25 marzo 2023, a seguito della avvenuta pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 71 del 24 marzo 2023, dell’avviso di pubblicazione della delibera nel sito istituzionale dell’Autorità.

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Marco Boni
Marco Boni
Ha ricoperto la posizione di responsabile dell’acquisizione di beni e servizi e delle attività economali a partire dal 1974, presso diverse aziende sanitarie. Da ultimo, sino al 2008, presso l’Azienda USL di Modena. Nel periodo agosto 2012 - luglio 2013 ha svolto le funzioni di provveditore a contratto presso l’Azienda USL di Rimini. Dal 1998 al 2004 è stato anche coordinatore amministrativo dell’unione di acquisto (prima in Italia, nell’ambito della pubblica amministrazione) realizzata tra le aziende sanitarie dell’area vasta Emilia nord. È stato consulente dell’Azienda Sanitaria Unica della Regione Marche per le attività di centralizzazione degli acquisti. Ha partecipato a gruppi di lavoro istituiti dalla Regione Emilia-Romagna per la predisposizione di normative e regolamenti di settore. Ha prodotto numerose pubblicazione sulle tematiche del public procurement. È co-autore del volume “L’acquisto dei farmaci in ospedale” I° e II° edizione – Aboutpharma Editore. È stato Presidente della Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi Provveditori della sanità (FARE) dal 1993 al 2005. Ha svolto e svolge attività di consulenza e formazione, in ambito pubblico e privato. Giornalista pubblicista, è stato direttore responsabile delle rivista "TEME – Tecnica e metodologia economale". È articolista del “Sole 24 Ore Sanità", nonché direttore responsabile e articolista del periodico on line "News4market".