ANAC: negli accordi quadro va indicata la quantità di fornitura richiesta

pubblicato il: 3 Aprile 2023

Nel parere di precontenzioso n. 33 del 25 gennaio 2023, l’ANAC ha stabilito la necessità che nel bando di gara la stazione appaltante fornisca ai concorrenti almeno una stima presunta delle quantità di fornitura richieste, anche sulla base delle precedenti esperienze, affinché le imprese concorrenti formulino offerte consapevoli.

Non rileva in senso contrario il fatto che si tratti dell’affidamento di un accordo quadro se si considera che, in base all’art. 3, co. 1, lett. iii), d.lgs. 50/2016, «accordo quadro è l’accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste”. 

Infatti, l’ANAC richiama anche la recente giurisprudenza comunitaria, la quale afferma che il bando di gara deve indicare la quantità e/o il valore stimato nonché una quantità e/o un valore massimo dei prodotti da fornire in forza di un accordo quadro (Cort. giust. UE,17 giugno 2021, causa C-23/20).

Secondo l’Autorità, inoltre, se si indica soltanto la percentuale, e non anche la quantità, si incorre nella violazione sia del principio di trasparenza amministrativa sia di quello della buona fede nella formazione del contratto.

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Marco Boni
Marco Boni
Ha ricoperto la posizione di responsabile dell’acquisizione di beni e servizi e delle attività economali a partire dal 1974, presso diverse aziende sanitarie. Da ultimo, sino al 2008, presso l’Azienda USL di Modena. Nel periodo agosto 2012 - luglio 2013 ha svolto le funzioni di provveditore a contratto presso l’Azienda USL di Rimini. Dal 1998 al 2004 è stato anche coordinatore amministrativo dell’unione di acquisto (prima in Italia, nell’ambito della pubblica amministrazione) realizzata tra le aziende sanitarie dell’area vasta Emilia nord. È stato consulente dell’Azienda Sanitaria Unica della Regione Marche per le attività di centralizzazione degli acquisti. Ha partecipato a gruppi di lavoro istituiti dalla Regione Emilia-Romagna per la predisposizione di normative e regolamenti di settore. Ha prodotto numerose pubblicazione sulle tematiche del public procurement. È co-autore del volume “L’acquisto dei farmaci in ospedale” I° e II° edizione – Aboutpharma Editore. È stato Presidente della Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi Provveditori della sanità (FARE) dal 1993 al 2005. Ha svolto e svolge attività di consulenza e formazione, in ambito pubblico e privato. Giornalista pubblicista, è stato direttore responsabile delle rivista "TEME – Tecnica e metodologia economale". È articolista del “Sole 24 Ore Sanità", nonché direttore responsabile e articolista del periodico on line "News4market".