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Nuovo Codice degli appalti: lo stato di attuazione di una riforma graduale

a cura dell’avvocato Uliana Garoli.

Dopo la soppressione del vecchio codice degli appalti, ora tocca ai decreti attuativi. Si tratta di circa 50 provvedimenti tra i quali le linee guida dell’ANAC, attese entro la fine di luglio. Le norme del vecchio regolamento, il dpr 207/2010, anche se compatibili con il nuovo codice, decadranno comunque entro la fine del 2016. Questi gli effetti dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 50/2016, approvato il 15 aprile scorso dal Consiglio dei Ministri.

Le nuove norme si applicano, dunque, ai bandi o agli avvisi pubblicati dopo l’entrata in vigore del decreto delegato.

Ma il fatto più rilevante dell’entrata in vigore del nuovo codice è l’immediata soppressione del D. Lgs. 163/2006 e successive modifiche, ovvero, dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, attesa in questi giorni ma ad oggi non ancora realizzata, si applicano tutte le norme contenute nei 217 articoli del nuovo codice. Il nuovo sistema, dunque, non avrà più il regolamento, che sarà sostituito da una innumerevole serie di atti in buona parte predisposti da ANAC con le linee guida e altri invece saranno di competenza della Presidenza del Consiglio, del Ministero delle infrastrutture, del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Di fatto saranno in campo una pluralità di soggetti e di provvedimenti tali da far esprimere recentemente al Consiglio di Stato non poche preoccupazioni circa l’attuazione del nuovo codice. Sarà certamente fondamentale il ruolo della cabina di regia istituita ai sensi dell’art. 212 del codice presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con il compito non facile di riuscire a coordinare il complesso iter attuativo.

Di certo il regolamento del 2010 rimarrà in vigore fino a quando non saranno attuati tutti i provvedimenti previsti dal nuovo codice. Comunque occorrerà attendere il provvedimento più importante, ovvero le linee guida generali dell’ANAC che, di fatto, andranno a sostituire in buona misura il vecchio regolamento.

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