I presupposti per la procedura negoziata senza bando: la posizione del MIT

di Lamberto Ghilardi Categorie: Appalti

Informazioni sul corso

Definizione e contesto della procedura negoziata senza bando
Presupposti normativi (art. 76 e art. 106, comma 4, lettera b) e differenze rispetto alle soglie comunitarie
Ruolo del MIT e pareri recenti su come condurre l’istruttoria e motivare le scelte
Uso delle consultazioni di mercato per valutare soluzioni alternative e trasparenza delle informazioni
Condizioni per poter negoziare con un solo fornitore (quando impossibile ricorrere a più operatori)
Limiti temporali e pratici (nessun limite numerico esplicito, ma necessità di una motivazione chiara)
Esempio pratico: ampliamento di forniture esistenti e gestione di caratteristiche tecniche diverse
Rischi e ricorsi: necessità di un’adeguata motivazione per evitare contestazioni e ricorsi

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Professionisti del settore pubblico: Funzionari e dirigenti che lavorano negli uffici appalti e contratti delle amministrazioni pubbliche.
Operatori economici: Aziende e imprenditori che partecipano a gare d'appalto e necessitano di comprendere le nuove normative.
Consulenti legali e tecnici: Avvocati, ingegneri e altri consulenti che assistono le imprese e le amministrazioni pubbliche nella gestione degli appalti.
Responsabili della compliance: Professionisti che si occupano di garantire che le procedure di appalto siano conformi alle normative vigenti.
Accademici e ricercatori: Studenti e studiosi interessati a approfondire le tematiche relative agli appalti pubblici e alle loro evoluzioni normative.