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Dal 15 aprile entra in vigore la nomina dei commissari di gara dall’Albo nazionale

A partire dal 15 aprile, salvo proroghe, entra in vigore l’obbligo di nomina dei commissari di gara dall’Albo nazionale istituito dall’ANAC.

Con il Comunicato del Presidente del 9 gennaio 2019 , l’Anac aveva rinviato al 15 aprile l’avvio del nuovo sistema per la selezione dei commissari di gara, mediante l’Albo delle commissioni aggiudicatrici.

A partire dal 15 gennaio 2019 avrebbero dovuto entrare in vigore le nuove norme in materia di individuazione e nomina delle commissioni di aggiudicazione degli appalti pubblici.

Nello specifico, si dà attuazione a quanto indicato nel Codice Appalti, che agli artt. 77 e 78 prevede la nomina dei commissari mediante l’Albo Nazionale delle commissioni aggiudicatrici nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici, venendo a terminare il periodo transitorio previsto dall’art. 216 dello stesso Codice.

L’obbligo di nomina dei commissari esterni è sempre valido per gli appalti sopra la soglia comunitaria (e per lavori superiori al milione di euro). È possibile la nomina di componenti interni, oltre che nel caso di procedure sottosoglia o di appalti di lavori inferiori al milione di euro, per il caso di affidamento di contratti che non presentano particolare complessità.

In caso di appalti a elevato contenuto scientifico e tecnologico o innovativo, la nomina avviene in maniera mista, dato che l’ANAC può selezionare i componenti della Commissione anche tra gli esperti interni alla stazione appaltante, previa richiesta della stazione appaltante e dopo confronto con l’ANAC.

Per quanto riguarda i componenti interni, è comunque richiesta l’iscrizione all’Albo nazionale al fine della nomina.

Le Linee Guida Anac n. 5 hanno dettagliato i criteri di scelta dei commissari di gara e le norme sull’iscrizione degli esperti nell’Albo.